mercoledì 1 aprile 2009

partenership al progetto - contesto sociale

All’interno del sesto municipio, è stato programmato un Piano Regolatore Sociale dopo un’analisi effettuata sulle reali esigenze e mancanze del territorio. Sono stati poi avviati dei progetti incentrati sul superamento delle problematiche evidenziate soprattutto dalle figure più deboli, come quella dei minori, e molti di questi basano il loro approvvigionamento su due leggi specifiche, quali la 285/97 e la 328/00.
Le linee guida della lg 285/97 hanno “..suscitato una grande mobilitazione di energie nella promozione di diritti e di opportunità in favore dell’infanzia e dell’adolescenza e nella realizzazione di migliori condizioni di vita..” ed hanno “..favorito l’integrazione tra soggetti ed azioni sul territorio per l’attuazione di sinergie e di politiche di rete.” Il tutto si fonda sulla volontà di voler valorizzare quelle che sono le risorse locali, e questo moto ha fatto nascere una schiera di attori sociali per la concretizzazione di quest’ opera. Sono stati così attuati dei progetti per la realizzazione del primo e del secondo Piano Territoriale Cittadino, fra i quali, quelli di mio maggior interesse sono:

  • Progetto n°22: La casa delle Arti e del Gioco
  • Progetto n°23: Estate Pronti
  • Progetto n°24: Centro per la sicurezza urbana del bambino
  • Progetto n°25: Partecipazione attiva e cultura giovanile per la crescita del territorio.

A questi servizi è stata data poi la possibilità di realizzare il loro processo di attuazione nel triennio 2008/2010, con una quota fissa annuale di fondi. Gli enti gestori di questi progetti sono tre:

  • Centro Alfredo Rampi (Onlus) : Centro per la sicurezza urbana del bambino, Partecipazione attiva e cultura giovanile per la crescita del territorio
  • CEMEA del Mezzogiorno(Centro di esercitazione ai metodi dell’educazione attiva) : La casa delle Arti e del Gioco, Partecipazione attiva e cultura giovanile per la crescita del territorio
  • Arca di Noè (Cooperativa sociale Onlus) : Estate Pronti

Intermediario per una più immediata relazione direttamente col Comune di Roma, e quindi con il Sindaco, è il progetto “La città dei bambini”, a cui fa capo l’editore Francesco Tonucci. Responasibili e coordinatrici di questa nuova idea di città nel suo assetto all’interno della capitale sono la dottoressa Antonella Prisco e la dottoressa Daniela Renzi.

Nessun commento:

Posta un commento