venerdì 20 marzo 2009

un mostro di tutti i colori, che non riesce a vedere niente mentre il gatto è in punizione

camminando per la mostra è possibile incontrare cappuccetto bianco intenta a cercare la nonna partita, negatività e positività coincidere nella stessa cosa e vedere come una linea possa concretizzarsi in spazi reali. Si possono avere esempi di come l’olio non dovrebbe essere gettato sulla tela, di come sia possibile dormire sulle parole ed annullare il tempo “fisico” per permettere a quello “libero” di sfogarsi a più non posso. Si incontrano oggetti immaginari, fossili del 2000 e forchette che avrebbe tante cose da dirti.. si vive per un attimo, o forse anche di più, la curiosità di un uomo che con curiosità guarda il mondo e il suo modo di approcciarsi alle cose. Questo alternarsi fra forme figlie della sua fantasia che rappresentano significati e concetti che hanno perso ogni residua fisicità, e immagini che incorporano ancora al loro interno riferimenti alle funzioni che possono interpretarli e tradurli, fa capire come comunichi sia per segni che per simboli durante l’arco di tutta la sua carriera (1). Rovescia i significati, affrontando a modo suo le tematiche che all’epoca andavano per la maggiore, come la velocità e il tempo, riconoscibili nelle sue opere ma non nello stile di quel periodo.
Il senso delle sue “realizzazioni” rivive però tutto in coloro che sono i suoi più inconsci e grandi ammiratori, i bambini (compresi anche quelli un po’ più cresciuti), i quali, giocando con la carta, con i segni e con le immagini, trasformano e vedono il loro mondo privato fatto di mostri colorati, di gatti in punizione e anche a volte per alcuni di “niente”, realizzarsi! La scoperta maggiore che si può fare è comunque quella di un uomo che ha vissuto molto “dietro lo specchio”, senza badare alle “colonne d’ Ercole” degli altri, permettendo a tutti di avere a che fare col proprio “bianconiglio”, in un tempo elevato alla quarta dimensione!
mostra BRUNO MUNARI, Museo dell' ARA PACIS, Lungotevere in Augusta
Roma - 9 febbraio/22 marzo 2009
(1): Cfr: L. Imbesi, "La marca messa in vetrina", settembre 2008

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